"Dei fulmini danneggiano e stordiscono fino a 3 truppe nemiche o edifici con il maggior numero di punti ferita nell'area bersaglio. Danno ridotto alle torri della corona."
Quando viene giocata la carta del Fulmine, viene provocata una pioggia di fulmini dal cielo, che colpisce un massimo di tre truppe o edifici, con i più alti punti ferita nel suo raggio di danno.
La carta Fulmine, richiede 6 di Elisir per essere giocata.
Questo incantesimo, può essere usato per distruggere le Torri della Corona sull'orlo della distruzione, o per danneggiare le truppe dagli alti punti ferita, come il Gigante o P.E.K.K.A, in modo che siano più facili da uccidere.
Questo incantesimo, è estremamente efficace contro i Barbari, lo Stregone e la Strega in difesa delle Torri della Corona.
Se il Fulmine colpisce una volta ogni bersaglio, colpirà un bersaglio in meno se ci sono solo due nemici (truppe o edifici) all'interno del raggio di danno, riducendo quindi la sua efficacia.
Il Fulmine, può essere utilizzato in modo efficace per contrastare i Tre moschettieri.
L'uso di Elisir per l'utilizzo del Fulmine è molto alto, dando quindi al nemico 1 di Elisir extra nella maggior parte dei casi.
Una buona alternativa al Fulmine, e che reca il maggiore numero di danni, è il Razzo. Anche se utilizza la stessa quantità di Elisir, il Razzo, non seleziona le truppe come il Fulmine (massimo 3), esso danneggia tutte le truppe nell'area d'impatto.
L'animazione del Fulmine, è simile alla sua controparte in Clash of Clans.
Insieme al Razzo, il Fulmine, è una delle carte incantesimo più costose in Elisir.
Il Scarica è quasi simile al Fulmine, con la differenza che la Scarica copra un'area di danno più ristretta e arreca meno danni, con il vantaggio che però anch'essa stordisce brevemente le truppe nemiche.
(19/09/2016) - Fulmine: stordisce i bersagli per 0,5 secondi
Per incrementare l’uso del Fulmine (e anche per renderlo più consistente con la Scarica) abbiamo deciso di aggiungere un breve stordimento ai suoi effetti, così da renderlo un’aggiunta più interessante ad alcuni mazzi.